Una creatura speciale

Fin dal mio primo contatto con Suor Teresa, m’accorsi di trovarmi in presenza di una creatura d’eccezione, di quelle su cui il Signore posa i suoi sguardi e regna, durante tutta l’esistenza, in maniera particolare. Al primo momento, pareva non avesse niente di particolare: una Suora come tante altre, bastava avviare il discorso e il fascino di questa suorina minuta, fragile, aristocratica (anche quando la si incontrava con il secchio da una mano e lo straccio dall’altra, a volte sul punto di dar mano a lavare i pavimenti), il suo fascino si avvertiva immediatamente, come un qualche cosa che imponeva rispetto e confidenza insieme. E ci si allontanava da lei con l’impressione, che poi era certezza, che qualcosa fosse cambiata in meglio dentro di noi. Prima ancora di sapere se mi avesse ammesso a frequentare le Magistrali, avevo deciso che dall’Asilo della Marina non mi sarei allontanata: mi faceva bene la sua presenza.

Ex Alunna dell’Asilo Marina