Suor Angela Massari era nata a san Giorgio Piacentino il 28 novembre 1894. Il 28 aprile 1916 aveva iniziato il seminario interno e il 7 marzo 1917, alla presa d’abito, fu inviata all’ospizio di Bra, in Piemonte. Nel settembre del 1926 fu trasferita ad Aritzo, nel luglio del 1930 a Calangianus come suor servente, nel 1931 a Olbia, nel luglio del 1949 come suor servente al Rifugio Gesù Bambino di Sassari. Nel settembre del 1956 fu nominata assistente della provincia. Nel settembre del 1959 la troviamo al Sacro Cuore di Cagliari ove morì il 25 novembre del 1984 a novant’anni.
Cogliendo soltanto pochi tratti che hanno definito la sua personalità, si può dire che aveva una fede profonda e un grande spirito preghiera. Fede e preghiera l’hanno avvicinata alla semplicità evangelica: nelle sue giornate non sostavano le ombre dello spirito, ma traspariva serenità, che è dono esclusivo a chi vive un sentimento profondo di figliolanza in Dio. La sua vita si era costantemente piegata in atteggiamento di profonda umiltà e in devota adorazione alla maestà di Dio, che quotidianamente la preparava all’incontro con i fratelli e a quello definitivo con Lui.
Fin dall’infanzia aveva imparato ad apprezzare i valori più belli dell’esistenza, di cui il più importante era di saper amare: amare Dio e, in Dio, tutti i fratelli indistintamente, sapendo cogliere di ognuno tutto ciò che c’era di positivo e di buono. In ogni situazione sapeva testimoniare il suo sincero legame con la Comunità.
I suoi ultimi giorni furono un richiamo alla dignità della consacrazione a Dio, dignità che ha conservato anche nei momenti di dolore, quando la sua mano stanca e quasi inerte, non riusciva più a separarsi dalla corona del rosario e dal crocifisso che portava alle labbra, quasi a suggellare la sua vita d’amore. E questo gesto l’ha fissata per sempre nell’amore a cui aveva consacrata se stessa.