Conferenza dell’8 dicembre 1658

Prego Nostro Signore di benedirvi e riempirvi del suo spirito, affinché viviate, ormai, con questo medesimo spirito, umili come Lui e obbedienti. In tal modo, care sorelle, vivrete la sua vita. O Salvatore, vi chiedo che esse non vivano più altro che la vostra vita, imitando le vostre virtù. Figlie mie, per ottenere tal grazia, ricorriamo alla Madre di misericordia, alla Madonna nostra santa protettrice. Ditele: “Poiché la Compagnia della Carità si è messa sotto lo stendardo della vostra protezione, se tante volte vi abbiamo chiamata Madre, vi preghiamo ora di gradire l’offerta che vi facciamo di questa Compagnia in generale e di ciascuna in particolare. E perché ci permettete di chiamarvi nostra Madre e siete la Madre di misericordia da cui procede ogni misericordia, che avete ottenuto da Dio, com’è da credersi, la fondazione di questa Compagnia, degnatevi di prenderla sotto il vostro patrocinio”. Sorelle, mettiamoci sotto il suo manto, promettiamo di darci al suo Figlio ed a Lei senza riserva, affinché Essa sia la guida della Compagnia in generale e di ciascuna in particolare».