Anche quest’anno il GREST estivo 2025, organizzato dalla Parrocchia Sant’Agostino in Alà Dei Sardi, tenuto nella suggestiva località de SOS SONORCOLOS non distante dal paese è stato un appuntamento atteso e desiderato da tutti. Una ventina di animatori con la regìa del Parroco, Don Giammaria Canu, e l’equipe di educatori, in collaborazione con la Consulta Parrocchiale, hanno lavorato con amore e dedizione per permettere a un centinaio di bambini e ragazzi di vivere, come già accade da diversi anni, un’esperienza unica: il GREST estivo, capace di attirare e di dare risposta, con le sue molteplici attività ludiche, educative e di fede, ai bisogni educativi di comunicare e socializzare come pure il bisogno forte che i giovanissimi sentono di essere evangelizzati.

La scelta di fare il viaggio col “Signore degli anelli”, un classico della letteratura fantasy, ha permesso ai ragazzi non solo di conoscere il romanzo e di apprezzarlo ma anche di fare esperienza della Storia della Salvezza per conoscere un Dio che entra nella loro vita e la trasforma. Il percorso avvincente pieno di sorprese, svolto con drammatizzazioni, giochi e attività creative, momenti di condivisione e di festa, ha messo al centro la figura luminosa del giovanissimo San Carlo Acutis, oggi attualissimo anche perché loro coetaneo. Idee e approfondimenti son stati ben guidati dal Parroco per poter poi leggere in profondità il percorso spirituale dei ragazzini e delle ragazzine, con una riflessione finale sulla comunicazione attraverso parole orientate alla Speranza.

Il percorso ha coinvolto anche noi Figlie della Carità che operiamo nella parrocchia di Alà dei Sardi: Suor Vittorina, Suor Cecilia e io, Suor Vera, coinvolte sia nella preparazione totale del GREST, sia come parti attive nei gruppi. La scenografia ha impegnato parte del mio tempo; con il prezioso apporto delle ragazze e dei ragazzi animatori abbiamo reso bello e significativo il luogo dove abbiamo trascorso le nostre giornate. Anche le attività creative sono state ben partecipate da tutti i gruppi. Suor Cecilia ha collaborato a preparare i succulenti cibi, suor Vittorina si è resa attiva nei gruppi al momento dei giochi e delle varie attività.
Il nostro desiderio nell’avvicinare i ragazzi è stato quello di far nascere in ognuno tanti semi di fiducia, di positività, di entusiasmo, generosità, meraviglia per poi trasformarli in segni concreti!

Siamo certi che Dio presente nella storia di ognuno, ci ha precedute e accompagnate; lo abbiamo sentito presente in ogni passo, anche il più piccolo.
Anche la nostra presenza di Figlie della Carità ha suscitato nelle giovani qualche interrogativo sulla nostra consacrazione e sul suo valore che la consacrazione a Dio ha nel mondo di oggi. Un’ultima e storica domanda, postami a tu per tu: è stata fidanzata? Quale è la differenza tra l’amore umano e l’amore per Dio? perché questa scelta? Deve essere certamente speciale, cosa si prova per Dio per averlo scelto? Le domande mi hanno fatto molto riflettere e mi confermano che ancora oggi la presenza religiosa nel mondo di oggi e nella vita concreta dei giovani, stimola ed è un richiamo a riflettere all’Amore che Dio ha per Noi.

Autore: Suor Vera Cuscusa, FdC