Si è conclusa ieri la visita di amicizia della Consigliera generale, suor Luisa Farri, in Sardegna. Una visita lampo che però ha contribuito a rafforzare i legami di unità e fraternità con il resto della Compagnia in Italia. La visita non poteva non concludersi con la preghiera, di prima mattina, all’Asilo della Marina, santuario della Carità cagliaritana, piccolissima cappella dedicata all’Immacolata dove riposano i resti mortali delle nostre Sante Sorelle: la Beata suor Giuseppina Nicoli e la SdD suor Teresa Tambelli. La Santa Messa è stata concelebrata dal direttore provinciale p. Italo Zedde, C.M e dal giovane cappellano Don Davide Piras. Al termine della celebrazione eucaristica, la signora Luisa, archivista della Comunità, ha presentato, con grande entusiasmo e competenza, la storia della Casa il cui nome resta legato alle vicende di Carità che da sempre hanno qualificato l’Asilo della Marina. Una storia che ha avuto il suo apice, grazie alla presenza di suor Nicoli e suor Tambelli che con l’esercizio della loro Carità a Dio e ai poveri hanno cambiato per sempre, per oltre mezzo secolo, con il sostegno della Comunità locale – e dunque delle oltre 120 Figlie della Carità che in quegli anni sono passate per la Marina – il volto della nostra città, la vita di migliaia di giovani. A seguire, la colazione ottimamente preparata dalle Sorelle della Comunità locale della Marina, un momento di gioiosa fraternità in cui non sono mancati simpatici aneddoti di vita. La mattinata è volata via… pur colma di impegni per la Consigliera generale, è proseguita con la visita alle Sorelle ammalate dell’infermeria. Il pranzo e poi i saluti ancora più sentiti perché, si sa, più ci si conosce più impariamo a volerci bene. Buon viaggio carissima Suor Luisa e buon rientro in Casa Madre, cuore della Compagnia. Porti i nostri saluti alla Madre generale e a tutte le Sorelle della casa, italiane e di altre nazionalità.

Autore: Redazione